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Virginia Vicinanza
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📌 Virginia Vicinanza, nata a Salerno l’08/05/1966, laureata in Lettere classiche (Indirizzo Scienze del Medio Evo) presso l’Università di Salerno nel 1990, docente di lettere dal 1992, ha conseguito specializzazione in “Metodologie psicopedagogiche di gestione dell’insegnamento-apprendimento nell’ambito didattico: indirizzo area disciplinare Umanistica della scuola secondaria; diplomi di Perfezionamento in “Contenuti, metodi e strategie didattiche per l’insegnamento-apprendimento per Latino e Greco”, “Analisi del territorio Beni ambientali e culturali”, “Metodologie narrative nella didattica: indirizzo area disciplinare Umanistica della scuola secondaria”. Ha pubblicato L’ideale del buon Pastore in Gregorio edito dal Gruppo Albatros Il Filo (2022) e Vi presento Dio…se esiste!” edito dalla PATHOS EDIZIONI di Torino (2024). |
![]() 📌 Partendo dall’uomo primitivo fino ad arrivare ai nostri giorni, si viaggia nello spazio e nel |
![]() ![]() 📌 Un puntuale e lucido studio sulla figura carismatica di Gregorio Magno che, divenuto Papa ![]() |
📌 L’ideale del buon pastore Sono il frutto di studi giovanili, rimasti a lungo in un cassetto che si chiama sogno. Sono state scritte durante gli anni di studi universitari con l’intento di pubblicarli un giorno, prima o poi. Chissà perché è sempre il “poi” ad avere la meglio sul “prima”! Sicuramente perché si è presi da altro, lavoro, impegni, imprevisti che il più delle volte tolgono tempo prezioso a quello che veramente desideriamo realizzare. Credo, tuttavia, che, se il “poi” è finalmente arrivato, vuol dire che è arrivato il momento, evidentemente, giusto, per dare alle stampe un lavoro, ripeto, rimasto chiuso nel cassetto per anni e ripreso, rivisto negli ultimi tempi con un entusiasmo che avevo ormai dimenticato. Gli studi non sono mai stati abbandonati, anzi sempre tenuti vivi quanto più possibile, perché una vita priva di libri non ha senso. Ho pensato di portare sulla scena della vita dei nostri giorni un personaggio di un’altra epoca, ma sempre attuale: Papa Gregorio I, detto Magno, uomo dalle virtù eccezionali, figura carismatica, che ha dato vanto alla Chiesa cattolica come, invece, pochi hanno fatto e che, oggi, una tale figura così intrisa di spiritualità sembra non esistere più. Forse, volgendo lo sguardo indietro, “qualcuno” potrà prendere a modello Papa Gregorio, ispirarsi soprattutto al suo operato quotidiano nei confronti dei bisognosi per dare una mano laddove sia necessario…con fatti non con parole! |
📌 Un ritratto approfondito del “buon pastore” in Gregorio Magno, a cura di Giovanni Corsi Virginia Vicinanza, nel suo studio L’ideale del buon pastore in Gregorio Magno, offre un’analisi puntuale e rigorosa di una delle figure più influenti della storia della Chiesa medievale. Gregorio Magno, divenuto Papa in un periodo di grande instabilità per Roma e per l’Italia, ha incarnato il modello del pastor animarum, un pastore chiamato a guidare il suo gregge non solo nella dimensione spirituale, ma anche attraverso le difficoltà materiali e sociali del tempo. L’autrice mette in luce il ruolo centrale di Gregorio come educatore, amministratore e guida carismatica, capace di coniugare profondità spirituale e concretezza d’azione. La sua visione del “buon pastore” non si limita alla cura delle anime, ma abbraccia anche la protezione dei più deboli, l’assistenza ai poveri e la lotta contro le ingiustizie. In tal senso, il libro si inserisce in un filone di studi consolidato, richiamando le riflessioni di studiosi come Grisar, Leclercq, Richards e Paronetto, che hanno analizzato l’ideale pastorale da diverse prospettive: teologica, etica e storico-sociale. Un punto di forza del volume è la capacità di integrare questi approcci, restituendo un ritratto di Gregorio Magno che coniuga mistica e pragmatismo. Vicinanza evidenzia come il suo impegno non fosse solo quello di un teologo o di un contemplativo, ma anche di un leader capace di gestire le sfide politiche e amministrative con straordinaria lungimiranza. L’ampia bibliografia rende il testo un riferimento prezioso per chi desidera approfondire il tema del “buon pastore” nella tradizione cristiana, offrendo una prospettiva che va oltre la mera ricostruzione storica per interrogarsi sul significato stesso della guida spirituale. In definitiva, L’ideale del buon pastore in Gregorio Magno è un’opera solida e illuminante, capace di restituire la complessità di una figura chiave della storia della Chiesa. |