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Clelia Moscariello
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Giornalista | scrittrice | speaker radiofonica e social media manager |
📌Giovanni, buonasera, innanzitutto, tengo a ringraziarla oltremodo per queste domande che denotano la sua attenzione e il suo interesse nei confronti della mia attività di scrittrice, e colgo l’occasione anche di salutare i suoi lettori. Rispondendo alla sua domanda, per me il “fuoco sacro” è la nostra rara e preziosa essenza che dobbiamo tentare di non perdere in nessun modo. Anticamente, il “fuoco sacro” veniva custodito dalle vestali perché restasse sempre acceso e, quindi, vivo. Passando al tema centrale della mia raccolta, ho scelto questo titolo proprio perché esso rappresenta per me l’argomento fulcro della mia silloge: tentare sempre di restare “vivi” in ogni caso!
In realtà, nessuna, a dire il vero, perché vivo personalmente la gestazione di ogni mia opera letteraria in modo molto spontaneo e poco studiato e strategico, il tutto per me deve seguire il corso naturale ed andare in sintonia anche con la mia vita, pertanto, “fuoco sacro” sia!
📌Ad essere sincera, ho ricevuto pareri uniformi in senso positivo, molto di più rispetto alle raccolte precedenti, probabilmente ciò è stato dovuto al carattere omogeneo della mia ultima silloge, almeno credo.
📌Io con ciò mi riferisco alla spiritualità in senso laico, o, comunque, alla luminosità della nostra anima per chi ci crede. 📌Nel caso del mio libro il “fuoco” ha una valenza, per così dire, simbolica, in quanto esemplifica nel modo migliore quella “fiamma” che arde e abita in ognuno di noi. 📌Sicuramente la dimensione purificatrice del fuoco, che per me è superiore, in questo caso a quella distruttrice. 📌Io credo che la bellezza in senso interiore e, quindi, metaforico, possa emergere dalla armonia tra le nostre parti diverse, pertanto, possedere una coscienza dei nostri aspetti maggiormente vulnerabili ci migliora senz’altro. 📌Secondo la teoria della gestalt “Il tutto è più della somma delle parti”. Anche per quanto mi riguarda l’idea di “bellezza autentica” nasce proprio dal connubio armonico di tante nostre parti diverse, tutt’altro che perfette e non per questo “non belle”. 📌La bellezza, come dicevo prima, centra molto poco con l’estetica, a mio avviso, è più una questione di carisma e fascino, e, pertanto, sicuramente fare un percorso spirituale può solo avvantaggiare in ciò. 📌Onestamente è proprio la vita quotidiana con le sue vicissitudini ad ispirarmi la maggior parte delle volte. 📌Mi dicono di frequente che la mia “penna” sia quanto mai femminile, e questo lo riscontro perché in effetti il target che mi legge di più è composto principalmente da donne, anche se non soltanto da loro. 📌I miei prossimi progetti letterari riguardano quasi tutti la contaminazione e la sinergia della mia creatività con altre forme artistiche.
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